Bonus Mobili 2025 Venezia Treviso: Risparmi con la Detrazione 50%

Bonus mobili, detrazioni fiscali 50%, agevolazioni per giovani coppie

bonus mobili ed elettrodomestici

Ti interessa il Bonus Mobili?

Ciao, sono Matteo di Quellidicasa.

Quante volte hai pensato di rifare la cucina o il bagno e ti sei fermato davanti ai costi?
Succede a tutti: guardi un progetto, ti piace, ma la cifra finale ti sembra sempre troppo alta.
E così rimandi. Ancora un anno, e un altro ancora.

Con il Bonus Mobili 2025 hai finalmente un motivo valido per dire: “Ok, adesso lo faccio”.
Perché lo Stato ti permette di recuperare il 50% di quello che spendi su mobili, cucine, arredobagno ed elettrodomestici.

Non parlo di qualche trucchetto fiscale, parlo di una legge chiara che funziona davvero.
E se ti muovi bene, significa migliaia di euro risparmiati.

Se abiti vicino a Venezia, Mestre, Marcon o Treviso e vuoi arredare casa con mobili o elettrodomestici nuovi, il Bonus Mobili 2025 è l’occasione perfetta: ti permette di recuperare fino al 50% della spesa in 10 anni. Non si tratta solo di uno sconto: è un’occasione concreta per trasformare la tua casa senza compromettere il tuo budget.

Cos’è il Bonus Mobili?

Il Bonus Mobili è una detrazione fiscale destinata a chi effettua lavori di ristrutturazione e decide di acquistare nuovi mobili o elettrodomestici per arredare la propria casa. Il bonus consente di detrarre dall’IRPEF una percentuale delle spese sostenute per l’acquisto, fino a un tetto massimo stabilito dalla legge.

  • Detrazione fiscale al 50% per mobili ed elettrodomestici nuovi.
  • Spese fino a 5.000 € per unità immobiliare.
  • Valido se collegato a lavori di ristrutturazione edilizia.
  • Rimborso in 10 rate annuali.

Vuoi rinnovare casa ma temi costi e burocrazia?

Lo so bene: quando si parla di bonus e detrazioni, la gente storce il naso.
La paura più grande è: E se sbaglio un modulo e perdo tutto?
La seconda è: Alla fine spendo di più di quello che pensavo?

Queste paure sono normali.
Ogni settimana incontro clienti di Venezia e Treviso che arrivano nel mio showroom con la stessa faccia preoccupata.

E sai cosa mi dicono, dopo che hanno scelto con me?

Matteo, pensavo fosse un incubo, invece è stato tutto facile.

Perché quando ti affidi a chi lo fa ogni giorno, la burocrazia non è più un problema.

Con il Bonus Mobili ristrutturare conviene davvero

Ti faccio un esempio.
Immagina una cucina su misura, elegante e funzionale.
Ora immagina di pagarla la metà, perché il resto lo recuperi con la detrazione.

Oppure pensa a come cambierebbe la tua casa con una nuova composizione di mobili bagno.
Il prezzo? Anche qui, tagliato del 50%.

Il bello del Bonus Mobili è che non ti costringe a scendere di livello.
Puoi scegliere prodotti di qualità, cucine e bagni che valorizzano davvero la tua casa, e allo stesso tempo spendere molto meno di quanto pensavi.

Come ottenere il Bonus Mobili in 4 passi semplici

Ti spiego in pratica come funziona, senza giri di parole.

  1. Vieni in showroom a Marcon e facciamo due chiacchiere sulla tua casa.

  2. Mi racconti il progetto che hai in mente: cucina, bagno, ristrutturazione completa.

  3. Scegliamo insieme mobili, cucine, arredobagno, elettrodomestici.
  4. Ti spiego come funziona il Bonus Mobili , così sei sicuro di non sbagliare nulla.

Il risultato?

Tu ti godi la casa nuova, senza mal di testa.

Bonus Mobili: guida pratica per non sbagliare nulla

Facciamo chiarezza, perché sul Bonus Mobili gira tanta confusione.
C’è chi dice che vale solo per i mobili, chi sostiene che servono permessi assurdi, chi pensa sia impossibile ottenerlo.

La verità è molto più semplice: il Bonus Mobili 2025 ti permette di recuperare il 50% delle spese per arredamento ed elettrodomestici, fino a un tetto stabilito dalla legge.

Vuol dire che se spendi 5000 euro, in realtà te ne costano 2500.
Gli altri 2500 li recuperi con la detrazione fiscale.

Quest’anno, con il bonus mobili 2025, il tetto di spesa è di 5 mila euro.

Purtroppo è peggiore rispetto a quello degli anni scorsi. Infatti il vecchio bonus mobili 2021 aveva un massimale di 16000 euro, il bonus mobili 2022 aveva un massimale di 10000 euro compresa i.v.a..

Purtroppo per il 2025 l’importo massimo detraibile ai fini IRPEF per l’acquisto di mobili è stato abbassato a 5000 euro compresa i.v.a..

Se ad esempio acquisti arredi per un totale di 5000 euro, allora il contributo della detrazione fiscale sarà del 50% della cifra, cioè 2500 euro.

Se invece si acquista per 17000 euro totali, la detrazione IRPEF massima sarà di 2500 euro: quindi un aiuto pari al 50% del tetto massimo di 5000.

Cucine, bagni ed elettrodomestici a metà prezzo

E ora la domanda che interessa davvero:

Cosa si può acquistare con il Bonus Mobili 2025?

Ecco le 3 grandi categorie di prodotti agevolabili.

punto uno

Acquisto di mobili nuovi.

Si intendono di acquisti per tutti gli arredi di cucina, soggiorno, camere da letto e bagni. Invece non rientrano tra gli aiuti dell’agevolazione fiscale del Bonus Mobili 2025 gli acquisti di mobili usati o di antiquariato.

Sono anche esclusi gli acquisti di sanitari e di rubinetterie del bagno. In caso di ristrutturazione del bagno, rientrano comunque nelle spese agevolabili con il bonus sul recupero edilizio.

Sono detraibili sia le spese di acquisto, che le spese di trasporto e montaggio dei mobili acquistati.

 

punto due

Acquisto di grandi elettrodomestici.

Si intendono gli acquisti per elettrodomestici come i frigoriferi, le lavatrici, la lavastoviglie, ecc… Devono però avere classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, Invece frigoriferi e i congelatori devono essere di classe energetica uguale o superiore ad F.

La direttiva 2002/95/CE sui RAEE, recepita nell’ordinamento italiano con il d.lgs. 151/2005, include la lista degli elettrodomestici detraibili con il Bonus Mobili:

  • Frigoriferi
  • Congelatori
  • Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti
  • Lavatrici
  • Asciugatrici
  • Lavastoviglie
  • Apparecchi di cottura
  • Stufe elettriche
  • Piastre riscaldanti elettriche
  • Forni a microonde
  • Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l’ulteriore trasformazione di alimenti
  • Apparecchi elettrici di riscaldamento
  • Radiatori elettrici
  • Altri grandi elettrodomestici utilizzati per riscaldare stanze, letti e mobili per sedersi
  • Ventilatori elettrici
  • Apparecchi per il condizionamento
  • Altre apparecchiature per la ventilazione, l’estrazione d’aria e il condizionamento

 

Anche in questo caso, gli aiuti sono solo per l’acquisto di elettrodomestici nuovi.

Siccome gli elettrodomestici acquistati saranno conformi alle normative di risparmio energetico, ciò ti permette di ottenere una doppia agevolazione: una detrazione sull’acquisto e un risparmio nel lungo periodo grazie all’efficienza energetica.

 

punto tre

Acquisto di complementi di arredo.

I complementi di arredo aiutati dalla detrazione del Bonus Mobili sono gli apparecchi di illuminazione (lampadari, faretti, lampade, ecc.) purché “necessari” alle opere di ristrutturazione. Come per i mobili, sono esclusi dal contributo del Bonus Mobili tutti gli eventuali elementi usati, anche se antichi o di antiquariato.

✅ Cucine complete o componibili
✅ Mobili bagno e arredobagno
✅ Elettrodomestici ad alta efficienza (frigo, lavastoviglie, forno, piano cottura, lavatrice)
✅ Grandi mobili, tavoli, sedie e complementi

In pratica, tutto quello che serve a rendere la tua casa davvero abitabile e bella.

E non parliamo solo di soluzioni “low cost”: parliamo anche di mobili di qualità.

Quellidicasa: il partner locale per il Bonus Mobili

Lo so che online trovi mille offerte e promesse.
Ma lascia che ti dica una cosa: nessuno di quei siti impersonali verrà mai a casa tua a Venezia o Treviso a seguirti davvero.

Io sì.
Il mio showroom è a Marcon, a due passi da te.
Qui puoi toccare con mano cucine, bagni, porte interne e superfici.
E soprattutto parlare con me, senza call center o consulenti improvvisati.

Showroom a Marcon con soluzioni chiavi in mano

Non vendo solo mobili.
Ti offro un servizio completo: fornitura, posa e ristrutturazione chiavi in mano.
Vuol dire che non dovrai preoccuparti di chiamare muratori, idraulici o elettricisti: mi occupo io di tutto.

Dal progetto iniziale alla consegna finale, avrai un unico referente.

E questo, credimi, ti farà dormire sonni tranquilli.

Bonus Mobili 2025: sfruttalo ora prima che cambi

Ogni anno lo Stato cambia regole, limiti e condizioni.
Quello che oggi ti fa risparmiare il 50%, domani potrebbe essere ridotto o addirittura cancellato.

Aspettare significa rischiare di perdere l’occasione.
E quando parliamo di migliaia di euro di detrazione, non è un rischio da poco.

Se hai in mente di rinnovare cucina, bagno o arredare casa, il momento è adesso.

Sai che il bonus mobili 2025 è cambiato rispetto al bonus Mobili 2023, 2022 e 2021?

Infatti la Legge di Bilancio approvata al Senato ha prorogato gli incentivi del vecchio Bonus Mobili 2024 ed Elettrodomestici.

Il desiderio è offrire un incentivo, un contributo a chi vuole cambiare mobili ed elettrodomestici.

Se sei stato incerto su come procedere, adesso è il momento giusto per agire e approfittare di questa opportunità prima che scada.

Il bonus è stato confermato per tutto l’anno 2025. Nel 2026 e 2027 scenderà al 36% per la prima casa e al 30% per le altre. Pertanto, se stai pensando di acquistare nuovi mobili o elettrodomestici per la tua casa, ti consiglio di approfittarne ora e non rimandare a un futuro incerto.

Come Funziona la Detrazione su Mobili e Elettrodomestici

Il funzionamento del Bonus Mobili è abbastanza semplice, ma è necessario rispettare alcuni requisiti e seguire le procedure corrette. Il bonus si applica esclusivamente a chi ha effettuato interventi di ristrutturazione edilizia. Quindi, se hai in corso dei lavori di ristrutturazione nella tua abitazione, puoi approfittare di questa detrazione.

Per poter usufruire del Bonus Mobili, devi aver avviato una  ristrutturazione edilizia. Non sono ammesse detrazioni senza ristrutturazione. Esistono alcuni piccoli interventi che ti permettono di accedere di diritto al Bonus Mobili, per esempio la ristrutturazione del bagno.

Una volta che i lavori di ristrutturazione sono avviati, puoi procedere con l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici e richiedere la detrazione nella dichiarazione dei redditi.

Ecco i passaggi principali:

  1. Inizia i lavori di ristrutturazione: Il bonus è legato alla ristrutturazione edilizia, quindi è necessario che i lavori siano documentati.
  2. Acquista mobili nuovi ed elettrodomestici: Dopo aver avviato i lavori, puoi procedere all’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici, a patto che rientrino nelle categorie ammesse dal bonus.
  3. Paga tramite bonifico parlante: Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico parlante o altri metodi tracciabili, come carta di credito o bancomat, per poter accedere alla detrazione.
  4. Inserisci la spesa nella dichiarazione dei redditi: Nella dichiarazione dei redditi, potrai indicare le spese sostenute e ottenere il rimborso sotto forma di detrazione IRPEF. Consente quindi, a chi ha in corso una ristrutturazione edilizia, di detrarre dalle tasse (ai fini IRPEF) oltre alle spese per realizzare i lavori, anche quelle relative all’acquisto di mobili, arredi ed elettrodomestici.

 

Come ottenere il Bonus Mobili in 3 passi semplici

  1. Se l’immobile è tra Venezia e Treviso. Prenoti una consulenza gratuita presso il mio showroom a Marcon.

  2. Valutiamo insieme il tuo progetto: cucina, bagno o ristrutturazione

  3. Ti guido nella scelta di mobili, elettrodomestici e finiture.

Risultato? Tu pensi solo a goderti il nuovo ambiente.

 

 

Bonus Elettrodomestici: Come Funziona?

Molte persone si chiedono se il Bonus Mobili valga anche per gli elettrodomestici, e la risposta è sì, ma con alcune limitazioni. Il bonus si applica agli elettrodomestici solo se questi soddisfano determinati requisiti di efficienza energetica. Gli elettrodomestici devono appartenere almeno alla classe A+ per la maggior parte dei prodotti, mentre per i forni è sufficiente la classe A.

Perché approfittare del Bonus Elettrodomestici? Acquistare elettrodomestici efficienti non solo ti permette di ottenere una detrazione fiscale, ma ti consente anche di ridurre le bollette energetiche a lungo termine. L’investimento iniziale è così doppiamente vantaggioso.

 

 

In quanti anni recupero il Bonus Mobili? In quante quote è la detrazione fiscale per gli elettrodomestici?

La detrazione totale che ti spetta dal Bonus Mobili 2025 verrà suddivisa in 10 quote di pari importo. Le quote verranno sottratte annualmente dall’IRPEF tramite la dichiarazione dei redditi. Si comincia con quella successiva all’anno in cui si sostengono le spese.Ci sono contributi anche per le giovani coppie?

 

Purtroppo, a differenza del resto delle agevolazioni, pur mantenendo la proroga del bonus mobili, la Legge di Bilancio 2019 ha cancellate le agevolazioni speciali per le giovani coppie. Si trattava di una detrazione Irpef al 50% sulle spese sostenute dalle giovani coppie che acquistavano unità immobiliari da adibire ad abitazione principale. In questo caso il bonus non era legato ai lavori di ristrutturazione. Infatti era un aiuto vincolato all’acquisto della prima casa. Per giovane coppia si intendeva un nucleo familiare composto da coniugi o conviventi more uxorio da almeno 3 anni dimostrabili. Almeno uno di loro non doveva aver superato i 35 anni di età.

 

 

Come si pagano le spese sostenute per l’acquisto?

I sistemi di pagamento accettati per il Bonus Mobili 2025 sono quattro:

  • Bonifico bancario ordinario
  • Bonifico postale ordinario
  • Carta di credito
  • Carta di debito

 

Invece non sono ammessi alla detrazione i pagamenti fatti con contanti, assegni bancari, assegni postali, cambiali o altri mezzi di pagamento.

Per ulteriori informazioni, ecco la guida dell’Agenzia delle Entrate per il bonus mobili.

 

Esempio di interventi per accedere al Bonus Mobili

Ovvero:

Quali interventi, anche piccoli, mi permettono di accedere comunque al Bonus Mobili 2025 senza una ristrutturazione edilizia importante?

● La ristrutturazione completa di un bagno esistente oppure il realizzo di uno nuovo.
● Il rifacimento totale dell’impianto elettrico.
● La sostituzione dei serramenti esterni. Il loro materiale o la loro tipologia devono essere differenti da quelli esistenti. In questo caso bisogna fare attenzione che l’intervento non sia agevolato dall’ecobonus.
● L’installazione o sostituzione di inferriate interne ad abitazioni singole.
● Il cambio della caldaia (purché non agevolata dall’ecobonus).
● La sostituzione dello scaldabagno per conseguire un risparmio energetico.
● Un nuovo impianto fotovoltaico.
● Il montaggio di una porta blindata al posto di una vecchia porta tradizionale
● L’installazione di un impianto di allarme che richieda opere sull’impianto elettrico.
● In una casa singola, la sostituzione o l’installazione di un citofono. Attenzione che questo intervento non permette di accedere al Bonus Mobili se eseguito in un contesto condominiale.

 


Approfitta del Bonus Mobili con Quellidicasa

Il Bonus Mobili 2025 rappresenta un’opportunità straordinaria per chi vuole rinnovare l’arredamento della propria casa risparmiando grazie alle detrazioni fiscali. Non lasciare che la complessità burocratica ti scoraggi. Con l’assistenza giusta, potrai godere dei benefici fiscali senza stress.

Contattami oggi stesso per una consulenza su misura! Aiuterò a scegliere i migliori prodotti approfittando del Bonus Mobili e ti guiderò passo dopo passo nell’ottenimento della detrazione.

Perché agire adesso conviene

Ogni giorno ricevo chiamate da persone che dicono: “Matteo, ci penso dopo l’estate…”, oppure “Magari l’anno prossimo…”
Poi quando tornano, il Bonus è cambiato, le condizioni peggiorate o i prezzi dei materiali saliti.

Rimandare significa perdere soldi veri.
Agire adesso significa bloccare condizioni, risparmiare e mettere al sicuro il tuo progetto.

La tua scelta ora è semplice

Puoi chiudere questa pagina e continuare a rimandare, rischiando di perdere migliaia di euro di detrazione.
Oppure puoi agire adesso, senza rischi, e assicurarti la casa che desideri con metà della spesa.

Io ho già aiutato centinaia di famiglie tra Venezia e Treviso a fare questo passo in modo semplice e sicuro.
La prossima potrebbe essere la tua.

E quindi cosa devo fare?

Quindi non ti resta che approfittare della nuova agevolazione per arredare il tuo bagno e la tua cucina con Quellidicasa.