In questo “glossario piastrelle” trovi, in ordine alfabetico, i principali termini indispensabili per poter leggere le caratteristiche delle piastrelle ceramiche.
Bicottura.
Per bicottura si intende una piastrella la cui cottura comprende due cicli termici.
La bicottura ha smalti brillanti, ben definiti nei colori e peso contenuto.
Calibro.
Il calibro è la dimensione di fabbricazione delle piastrelle.
Le piastrelle hanno dimensioni lievemente diverse.
Vengono pertanto raggruppate in lotti della stessa dimensione, nel rispetto delle tolleranze stabilite dalle norme.
Il calibro è riportato sulla confezione nel modo seguente:
20 x 20 cm (w 198 mm x 198 mm) dove 198 mm è la dimensione prodotta.
Classe di scelta.
La classe di scelta caratterizza la fornitura.
Nella prima scelta non sono ammesse più di cinque piastrelle difettose ogni cento.
Le altre scelte sono di qualità inferiore e possono contenere un numero maggiore di difetti.
Durezza.
Con la parola “durezza” si indica la resistenza all’abrasione su una scala da 5 (molto resistente) a 1 (poco resistente)
Finitura superficiale.
Per finitura superficiale si intende la fase di lavorazione di un pezzo per ottenere determinate condizioni di rugosità superficiale e di tolleranze formali e dimensionali.
Finitura naturale: versatile e di impiego universale.
Finitura semilevigata: brillante e elegante.
Finitura bocciardata: ha una superficie rustica, molto simile al materiale grezzo.
Formato.
Il formato identifica forma e dimensioni della piastrella.
Grès porcellanato.
Il grès porcellanato è un materiale quasi completamente vetrificato, inassorbente e con alte caratteristiche meccaniche.
L’aggettivo porcellanato deriva dalla presenza di caolino, una argilla bianca utilizzata anche nella produzione di porcellane.
Il grès porcellanato viene sottoposto in cottura a temperature estremamente elevate.
Caratteristiche tipiche del grès porcellanato sono l’ingelività, la resistenza agli urti, ai graffi e agli attacchi chimici.
Il grès porcellanato è resistente ed igienico.
Ingelività.
Sono detti ingelivi quei materiali a bassa porosità e resistenti al gelo. Sono adatti alla posa in esterni.
Monocottura.
Nella monocottura lo smalto e l’argilla vengono cotti contemporaneamente.
Resistenza all’abrasione.
La “resistenza all’abrasione” indica la tendenza a consumarsi o a cambiare aspetto visivo in conseguenza all’usura.
Questo valore, è classificato dalla classe PEI, dove a 1 corrisponde a piastrelle con bassa resistenza e 5 invece a piastrelle più resistenti.
Resistenza alle macchie.
La resistenza alle macchie viene classificata su una scala da 1 a 3 (1 lavabile con acqua, 2 con detersivi e 3 facilmente macchiabile).
Rettifica.
La rettifica è un procedimento mediante il quale i bordi delle piastrelle vengono perfettamente squadrati per creare un effetto “pietra naturale”.
In questo modo è possibile accostare le piastrelle bordo contro bordo o comunque con giunti di fuga appena percepibili.
Tono.
Il tono è la tonalità di colore che caratterizza un determinato lotto di piastrelle.
Dato che nella fabbricazione industriale è quasi impossibile produrre pezzi di identica tonalità cromatica, prima del confezionamento si provvede a raggrupparle per omogeneità di colore, cioè per tono.