Riscaldamento a pavimento: domande e risposte, pro e contro
Riscaldamento a pavimento: Pro e contro.
Facendo tesoro delle domande fate dai clienti in negozio a Venezia Marcon,
ecco le principali risposte.
“Il riscaldamento a pavimento fa risparmiare?”
Si. I sistemi di riscaldamento tradizionali devono scaldare l’acqua di mandata dei termosifoni fino a circa 70 °C.
Il riscaldamento a pavimento non ha mai bisogno di superare i 35 °C.
La minore temperatura permette di risparmiare sui consumi energetici.
“L’impianto di riscaldamento a pavimento è sufficiente per scaldare la mia casa?”
I pannelli radianti utilizzano tutta la superficie del pavimento per diffondere calore.
Una corretta progettazione dell’impianto permette uno splendido e uniforme irraggiamento termico.
“Gli impianti radianti a pavimento possono sia riscaldare che raffrescare?”
L’impianto radiante a pavimento può essere usato anche per il raffrescamento estivo. Dona un comfort superiore rispetto agli impianti con split. La sensazione è di un benessere più diffuso e più silenzioso. Il livello dell’umidità va gestito con deumidificatori e controllato da un sistema di termoregolazione.
“Si può integrare con i pannelli solari termici o con impianti fotovoltaici?”
Si. In inverno, il calore assorbito dai pannelli solari termici viene ceduto del tutto o in parte all’impianto di riscaldamento a pavimento.
L’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici, la si sfrutta per alimentare le pompe di calore. Queste producono calore per l’inverno e raffrescamento per l’estate. Con un dimensionamento adeguato si riesce a produrre anche l’acqua calda sanitaria.
“Le pompe di calore funzionano bene con il riscaldamento a pavimento?”
Le pompe di calore sono perfette per lavorare a basse temperature.
“Il riscaldamento a pavimento migliora la qualità dell’aria di casa?”
Il riscaldamento a pavimento riscalda per irraggiamento. Si eliminano così la circolazione e il sollevamento di polveri.
Il calore si diffonde uniformemente. Riduce umidità, muffe e acari dalle pareti e dal pavimento stesso. Il Ministero della salute ha anche prodotto un documento sul loro pericolo.
“Il riscaldamento a pavimento è consigliato anche nelle ristrutturazioni edilizie di casa?”
Si. Solitamente il problema è lo spessore dei pavimenti. Per ridurne l’ingombro, esistono soluzioni con pannelli molto sottili o inesistenti. Esiste anche la possibilità di fresare il pavimento esistente e inserirvi dentro le tubazioni limitando così le demolizioni e gli spessori necessari.
“Il riscaldamento a pavimento provoca danni alla circolazione sanguigna delle gambe?”
No, purché funzioni a bassa temperatura. La normativa UNI EN 1264 prevede infatti una temperatura non superiore ai 29°C. Nelle zone di passaggio o non abitate la temperatura può arrivare fino ai 32°C .
Danni alla circolazione sanguigna sono problemi reali solo con vecchi impianti di riscaldamento a pavimento dove si permettevano temperature di esercizio molto più alte.
Vecchi impianti di riscaldamento a pavimento degli anni 50 e 60, potevano provocare emicranie,gonfiori alle gambe e sensazioni di malessere diffuso. Purtroppo allora non c’erano a disposizione le attuali tecnologie di gestione del calore.
“Gli impianti di riscaldamento a pavimento costano di più degli impianti con termosifoni?”
Generalmente si. Dipende poi dai modelli di termoarredo scelti.
“Posso abbinare il riscaldamento a pavimento con un pavimento in parquet?”
Si. Bisogna dimensionare correttamente l’impianto. Il pavimento in legno funziona da isolante termico. Il rendimento termico è inferiore del 6-8% rispetto allo stesso impianto su un pavimento in piastrelle.
Anche se sono innegabili i vantaggi estetici di un pavimento in legno, meglio evitare i parquet con spessori superiori ai 2 cm.
“Posso avere temperature diverse nelle varie stanze di casa?”
Per gestire la temperatura di ogni ambiente in modo autonomo si installano termostati e cronotermostati, uno per ogni stanza.
Esistono anche soluzioni wireless per la regolazione della temperatura.
“I pannelli del riscaldamento a pavimento vanno installati su tutta la superficie di casa?”
Una copertura di almeno l’80% porta benefici sia come risparmio economico in bolletta che di comfort abitativo.
“Posso anche non installare la caldaia?”
Puoi utilizzare generatori di calore differenti rispetto alle caldaie.
Le pompe di calore sono tra le soluzioni migliori.
“L’impianto a pavimento radiante mi limita nelle scelte di arredamento?”
L’impianto radiante è invisibile e consente grande libertà nell’arredare. Non presentando ingombri, sfrutti al meglio tutti gli spazi disponibili.