Riscaldamento a pavimento: quali domande porsi? cosa chiedere in un preventivo?
Quellidicasa realizza impianti di riscaldamento a pavimento.
I tecnici partono dalla sede di Marghera Venezia.
Riscaldamento a pavimento: quali domande porsi? cosa chiedere in un preventivo?
Quellidicasa realizza impianti di riscaldamento a pavimento.
I tecnici partono dalla sede di Marghera Venezia.
Le 3 componenti indispensabili per un impianto a pavimento radiante completo.
Qui hai un servizio completo, dal preventivo, al realizzo, fino ai pavimenti. Facciamo la differenza.
Pannelli radianti, caldaie a condensazione, pompe di calore, pannelli solari, canalizzazioni, canne fumarie, ventilazione meccanica controllata e termoregolazioni.
Demolizioni, smaltimenti e nuovi massetti, ristrutturazioni edilizie complete
Fornitura e posa di pavimenti e battiscopa in gres, legno, resina, cementine e mosaici. La sala mostra di Chirignago Mestre Venezia è a tua disposizione.
Quali domande devo farmi per scegliere un impianto di riscaldamento a pavimento?
“Voglio solo riscaldare o anche raffrescare?”
“Devo fare una nuova costruzione o una ristrutturazione edilizia?”
“Quali limiti incontro? Come si risolvono?”
“Quali pavimenti abbinare ad un impianto di riscaldamento a pavimento?”
Riscaldamento e raffrescamento con l’impianto a pavimento.
Non solo riscaldamento, ma anche raffrescamento con il tuo impianto a pavimento.
Nella progettazione di un nuovo impianto radiante, sia esso a pavimento o a soffitto, si può prevedere il servizio sia per la stagione fredda che per la stagione calda.
Installando i corretti pannelli e un sistema di deumidificazione puoi avere il tuo impianto di climatizzazione estiva ed invernale.
Chiedi in negozio a Chirignago Mestre Venezia di completare il preventivo del tuo impianto con un sistema di “ventilazione meccanica controllata” (anche chiamato VMC). Potrai arieggiare la casa recuperando gran parte del calore o del fresco che sarebbero persi in ambienti: risparmio energetico e migliore comfort in casa.
Hai benessere in tutte le stagioni e impianti invisibili.
Perché installare un impianto di riscaldamento a pavimento in una nuova costruzione?
Le nuove costruzioni devono rispettare parametri sempre più stringenti.
Il Risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili sono ormai due regole sempre più importanti.
Permettono infatti di migliorare la classe energetica dell’immobile, soddisfacendo le normative vigenti e rendendolo più sexy agli occhi degli acquirenti.
Gli impianti di riscaldamenti a pavimento si integrano benissimo con generatori ibridi caldaia a condensazione più pompa di calore. Operano efficacemente anche in abbinata con pannelli solari termici o fotovoltaici. Anche i sistemi di geotermia ottengono ottime performance con il riscaldamento radiante a pavimento.
Perché installare un impianto di riscaldamento a pavimento in una ristrutturazione edilizia?
Ristrutturare una casa installando impianti efficaci ne migliora la classe energetica. Avrai delle bollette minori e un maggiore valore dell’immobile.
Gli impianti invisibili permettono una maggiore libertà di arredamento. Il negozio di Chirignago Mestre Venezia li preventiva sapendo che i clienti saranno più che soddisfatti.
Il calore prodotto si diffonde uniformemente per la casa.
Hai una riduzione dei consumi di circa il 20-30%.
C’è meno umidità in casa.
Si formano meno muffe rispetto a quanto accade con i tradizionali impianti a caloriferi.
Puoi integrare i sistemi radianti a pavimento con qualsiasi generatore, dai pannelli solari, alle pompe di calore ad aria e acqua, a quelle geotermiche.
Non si creano alle pareti i classici baffi neri dovuti dall’aria scaldata dai radiatori.
Quali sono i limiti di un impianto radiante a pavimento?
Realizzare un impianto di riscaldamento a pavimento è più costoso che realizzare un impianto a radiatori.
Il maggior prezzo viene però velocemente recuperato grazie al risparmio sulle spese di riscaldamento.
Si tratta quindi di un investimento intelligente.
Il costo maggiore è giustificato dal fatto che l’impianto è composto da diverse parti come le tubazioni, i pannelli isolanti, il massetto, la caldaia e i collettori.
La presenza di mobili molto ingombranti può limitare l’efficacia dell’impianto.
Il riscaldamento a pavimento non richiede interventi di manutenzione frequenti.
Dopo circa 15 anni dall’installazione è conveniente contattarci per un lavaggio delle tubazioni.
Infatti l’acqua che circola dentro l’impianto è la stessa che è stata caricata al momento dell’installazione. Si tratta di un circuito chiuso. Col tempo si possono formare fanghiglie ed alghe che possono creare danni alla caldaia.
Ad inizio stagione, l’impianto di riscaldamento a pavimento necessita di una accensione continuata. Per riscaldare il massetto sono necessarie almeno 24 o 36 ore.
Quali pavimenti abbinare ad un impianto radiante a pavimento?
Non ci sono in assoluto pavimenti non adatti. Però…
In fase di preventivo e progetto è conveniente prevedere quale materiale sarà posato.
Esistono materiali più performanti (trasmittenti) rispetto ad altri.
Per avere una migliore trasmissione del calore, è meglio scegliere parquet non troppo spessi.
I pavimenti in legno prefiniti multistrato sono da preferire rispetto a quelli in legno massello. Sono più stabili e resistenti.
Vanno preferite le essenze di legno di Rovere, di noce o parquet esotici come quelli in Teak, Doussie, Afrormosia o Iroko.
Sono da evitare i pavimenti in legno di acero, ciliegio, faggio, abete, larice e Wengé. Tendono a deformarsi e a creparsi.
Maggiori informazioni le trovi alla pagina “Parquet e riscaldamento a pavimento”
Non esiste alcuna controindicazione per l’abbinamento di pavimenti in gres porcellanato con impianti di riscaldamento radianti.
Il gres porcellanato di qualità è un materiale stabile e inassorbente. Non si deteriora né si crepa con il calore dell’impianto a pavimento.
Nei preventivi è sicuramente il tipo di pavimento più richiesto e apprezzato.
La sala mostra di Chirignago Mestre Venezia consiglia che la posa sia completata con stucchi epossidici tipo lo Starlike. Questi fuganti offrono ottime resistenze meccaniche e una splendida facilità di pulizia.
Normalmente i marmi e i graniti si abbinano bene agli impianti di riscaldamento a pavimento.
Hanno un’ottima conducibilità termica. L’ambiente si scalda e si raffredda più velocemente rispetto ad altri pavimenti.
Bisogna però evitare i marmi e i graniti con formati ad alto spessore (come le lastre da 2 o 3 cm), perché limitano le prestazioni di conducibilità.
Anche la resina è un’ottima superficie per il riscaldamento a pavimento.
L’applicazione della resina deve essere realizzata da professionisti sopra a superfici stabili e prive di fessure.
Lo splendore delle superfici continue create dalla resina aumenta grazie agli impianti invisibili a pavimento.
Il risultato è una casa dal gusto moderno e minimale.