Impianto elettrico cucina
Nuovo realizzo o modifiche all’impianto elettrico della cucina?
Ecco i migliori consigli che diamo ai clienti che si rivolgono per realizzare l’impianto elettrico della cucina.
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Prima di realizzare l’impianto elettrico della cucina…
Per il realizzo dell’impianto elettrico della cucina è buona abitudine pensare prima alla posizione che avranno i mobili e gli elettrodomestici.
L’impianto elettrico base per la cucina di casa secondo norme CEI.
Realizzando in cucina un impianto elettrico di livello 1 prevederemo cinque prese e un punto luce interrotto.
Vuoi aggiungere anche le prese per il telefono e per la televisione?
Tre prese saranno ad uso dei grandi elettrodomestici fissi (forno, microonde e lavastoviglie).
Due prese invece saranno a servizio di apparecchi dall’uso non continuativo come il frullatore o l’aspirapolvere.
Le prese più basse si installano a trenta centimetri dal pavimento.
Le prese sopra al top vengono solitamente installate a un metro e venti centimetri di altezza.
Va rispettata una distanza di almeno sessanta centimetri tra il rubinetto del lavello o dal piano di cottura rispetto alle prese di corrente. Questo per non bagnarle con schizzi di acqua o stressarle con il calore dei fuochi.
Per ovviare a questo limite esistono barre con luci e prese da installare alla base dei pensili.
E se voglio delle prese in più?
Fai bene a volere delle prese extra. Soprattutto vicino al top della cucina, le prese non sono mai troppe.
Quando cucini puoi avere bisogno di più apparecchi. Avere prese multiple sul piano da lavoro può essere pericoloso. Attaccare e staccare spine con le mani sporche da cibo è molto scomodo.
L’illuminazione della cucina.
Nel realizzo dell’impianto elettrico della cucina, la posizione dell’illuminazione è fondamentale per la tua soddisfazione.
In cucine illuminate male si vive male.
Non sbagliare pensando di avere luce sufficiente da un lampadario centrale.
La luce che esce dal lampadario centrale ti disturba perché qualsiasi attività tu svolga in cucina sarai sempre disturbato dalla tua ombra.
Invece:
Metti luce dove ti serve.
Dai più illuminazione alle zone dove lavori, cioè sopra al top, ai fuochi e al tavolo.
E la cappa?
La cappa è importante. Bisogna tenerne conto nel realizzo dell’impianto elettrico della cucina.
Se la cappa non è collegata ad un condotto di scarico allora bisogna prevedere ad un elettroventilatore collegato alla parete.
Se il modello di cappa scelto prevede una propria illuminazione, fai attenzione al colore della luce: deve farti vedere fedelmente il cibo e non deve stancarti gli occhi.
Collegamento degli apparecchi elettrici e gas.
Dopo che i mobili della cucina saranno installati hai bisogno del collegamento degli apparecchi elettrici e gas agli impianti della cucina. Essendone abilitati in camera di commercio, lo possiamo fare noi per te.
Il servizio di collegamento degli apparecchi agli impianti della cucina ha una sua pagina dedicata.
E il certificato di conformità?
Avrai la dichiarazione di conformità sui lavori eseguiti. Il certificato di conformità ti garantisce che la ditta è abilitata e che i lavori sono stati eseguiti a regola dell’arte.
Voglio un servizio completo.
Non devi stancarti a trovare l’elettricista, l’idraulico ed il muratore. E non devi nemmeno coordinarli. Hai anche una sala mostra a tua disposizione con piastrelle, mosaici, rubinetterie, parquet e termo arredo.
Qui trovi una panoramica generale sugli impianti della cucina.